08-11-2022
TUTELA DEL CONSUMATORE IN AMBITO BANCARIO
opposizione a pignoramento immobiliare ed opposizione a decreto ingiuntivo - transazione del debito derivante da mutuo fondiario e da fideiussione
La cliente era stata assoggettata ad un pignoramento immobiliare, presso il Tribunale di Latina, incardinato dall′Istituto Bancario per un residuo di mutuo di euro 215.000,00 oltre spese di varia natura maturate ed oltre interessi, oltre ad aver subito la notificazione di un decreto ingiuntivo ad impulso dello stesso istituto bancario, emesso dal Tribunale di Latina e provvisoriamente esecutivo, per la somma complessiva di euro 24.036,90, oltre interessi moratori e spese liquidate in euro 145,50 per esborsi ed euro 540,00 per compensi, oltre iva e cpa. Tale decreto veniva notificato unitamente all′atto di precetto per l′importo di euro 25.224,08. La cliente rischiava di vedere svenduto all′asta, nell′ambito della procedura di espropriazione immobiliare, il proprio immobile con una ragionevole certezza di essere ancora gravata da una parte del debito non soddisfatto dalla suddetta vendita coatta, che avviene notoriamente a prezzi notevolmente inadeguati rispetto al valore del bene immobile. L′Avvocato Roberto Viola ha proceduto ad interporre opposizione all′espropriazione immobiliare ed opposizione al decreto ingiuntivo presso il Tribunale di Latina. A seguito di contestazioni inerenti il merito della vicenda, a titolo di esempio la violazione degli artt. 38, 124 e 124 bis del T.U.B., il mancato e parziale rispetto dell′art 119 del T.U.B, l′invaliditā della fideiussione redatta sul modello ABI, l′apocrifia della firma, ed altri profili, l′istituto bancario addiveniva ad un accordo, concedendo la transazione tombale di entrambe le posizioni per euro 155.000,00. L′immobile č quindi salvo e la cliente ha potuto provvedere volontariamente a venderlo sul libero mercato ad un prezzo molto soddisfacente potendo dare nuova linfa alla propria esistenza.