Presso il Tribunale di Torino, il debitore per risolvere la situazione debitoria, accedeva ad una procedura di Piano del Consumatore, di cui alla Legge 3/2012 sul sovraindebitamento. Tale procedura, volta a risolvere le situazioni di sovraindeitamento del consumatore, permette esclusivamente a consumatori, ovvero a soggetti che hanno contratto i debiti per scopi estranei ad ogni tipo di attività professionale o di impresa di vedersi riportare il debito a quanto è possibile pagare nella condizione attuale, indipendentemente dall ammontare iniziale del debito e delle rate dello stesso. Condizione fondamentale è che venga riconosciuta al sovraindebitatato la qualifica di meritevolezza, ovvero di non avere in qualche modo colpe nell avere provocato la situazione di sovraindebitamento. Il Tribunale di Torino ha attentamente verificato che il soggetto licenziato si era sempre comportato con diligenza, avendo avuto uno stile di vita normale ed avendo pagato fino a quando gli era stato possibile le rate dei debiti contratti. Inoltre è stata verificata limpossibilità di trovare un nuovo lavoro alle condizioni del precedente e che nel periodo di crisi il debitore non aveva cercato di sottrarre patrimonio ai propri creditori. Fatte le verifiche sopra esposte, il Tribunale ha sentenziato l′omologa del piano ed la conservazione di una larga parte del patrimonio economico del debitore, con la cancellazione di una cospicua parte dei debiti contratti. " />
17-10-2022
DEBITI
Piano di rientro dai debiti più semplice se il debitore è "meritevole"
Presso il Tribunale di Torino, il debitore per risolvere la situazione debitoria, accedeva ad una procedura di Piano del Consumatore, di cui alla Legge 3/2012 sul sovraindebitamento.

Tale procedura, volta a risolvere le situazioni di sovraindeitamento del consumatore, permette esclusivamente a consumatori, ovvero a soggetti che hanno contratto i debiti per scopi estranei ad ogni tipo di attività professionale o di impresa di vedersi riportare il debito a quanto è possibile pagare nella condizione attuale, indipendentemente dall ammontare iniziale del debito e delle rate dello stesso.

Condizione fondamentale è che venga riconosciuta al sovraindebitatato la qualifica di meritevolezza, ovvero di non avere in qualche modo colpe nell avere provocato la situazione di sovraindebitamento.

Il Tribunale di Torino ha attentamente verificato che il soggetto licenziato si era sempre comportato con diligenza, avendo avuto uno stile di vita normale ed avendo pagato fino a quando gli era stato possibile le rate dei debiti contratti.

Inoltre è stata verificata limpossibilità di trovare un nuovo lavoro alle condizioni del precedente e che nel periodo di crisi il debitore non aveva cercato di sottrarre patrimonio ai propri creditori.

Fatte le verifiche sopra esposte, il Tribunale ha sentenziato l′omologa del piano ed la conservazione di una larga parte del patrimonio economico del debitore, con la cancellazione di una cospicua parte dei debiti contratti.